Art. 10 Psicologia e supporto emotivo – Uniti per i Nostri Figli – Rubrica dell’Associazione Genitori PANS PANDAS BGE ODV –

Psicologia e supporto emotivo

Decimo articolo della rubrica “Uniti per i Nostri Figli” – Associazione Genitori PANS PANDAS BGE ODV

Le sindromi PANS e PANDAS non colpiscono solo il corpo, ma anche la mente e il cuore. I sintomi neuropsichiatrici, spesso improvvisi e destabilizzanti, generano un impatto emotivo profondo sia nei bambini che nei loro genitori. La psicologia diventa quindi un pilastro fondamentale del percorso di cura, offrendo strumenti per comprendere, gestire e trasformare il dolore in resilienza.

Il supporto psicologico non è un lusso, ma una necessità. I bambini affetti da PANS/PANDAS possono manifestare ansia, ossessioni, tic, regressioni, rabbia, isolamento. Questi comportamenti non sono capricci, ma segnali di un disagio profondo che merita ascolto e intervento.

Gli interventi psicologici più efficaci includono:

• Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): aiuta il bambino a riconoscere e modificare pensieri disfunzionali, gestire rituali ossessivi e sviluppare strategie di coping.
• Supporto familiare: colloqui con i genitori per affrontare lo stress, migliorare la comunicazione e rafforzare il legame affettivo.
• Psicoterapia espressiva: utilizzo di disegno, gioco, narrazione per facilitare l’espressione emotiva nei bambini più piccoli.
• Mindfulness e tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione, visualizzazione e consapevolezza per ridurre l’ansia e favorire la regolazione emotiva.
• Psicologia scolastica: collaborazione con insegnanti e educatori per creare ambienti inclusivi e sostenere il benessere emotivo a scuola.

Il ruolo dello psicologo è anche quello di decodificare il comportamento, offrire una lettura empatica dei sintomi e restituire al bambino una narrazione positiva di sé. In un mondo che spesso stigmatizza la fragilità, la psicologia diventa uno spazio sicuro dove essere vulnerabili è permesso.

Per i genitori, il supporto emotivo è altrettanto cruciale. Affrontare una diagnosi incerta, gestire le fluttuazioni dei sintomi, sostenere il bambino nella quotidianità richiede forza, ma anche cura di sé. La psicologia offre strumenti per non sentirsi soli, per elaborare il senso di impotenza e per ritrovare fiducia nel percorso.

Perché leggere questo saggio

Perché ogni emozione merita ascolto.
Perché la cura comincia dalla comprensione.
Perché la psicologia è un ponte tra il dolore e la speranza.

Questo saggio è per chi vuole accogliere, non giudicare.
Per chi crede nella forza dell’empatia.
Per chi sa che il benessere emotivo è parte della guarigione.

Domani esce l’articolo 11: “La scuola che accoglie: inclusione e flessibilità”

Fonti online

• Studio di Psicoterapia – L’importanza di esprimere le emozioni
• Bambini e Genitori – Come affrontare le difficoltà emotive
• Comprensivo Itri – Educazione emotiva e adolescenza

Riferimenti bibliografici

• Frankovich, J., Swedo, S. E., & Murphy, T. K. (2015). Clinical management of pediatric acute-onset neuropsychiatric syndrome: Part I. Journal of Child and Adolescent Psychopharmacology, 25(1), 14–25.
• Winnicott, D. W. (1965). The Maturational Processes and the Facilitating Environment. Hogarth Press.
• Rosenberg, R. S., & Kosslyn, S. M. (2011). The effect of mindfulness meditation on emotional regulation. Emotion, 11(3), 763–771.